La nostra storia

Il Mamamia di Torre del Lago: storia, evoluzione e impegno per la comunità LGBTQI+

Il Mamamia nasce nel 1999 a Torre del Lago Puccini, in provincia di Lucca, grazie all’iniziativa di Christian Panicucci e dell’allora compagno Alessio De Giorgi. Fin dai suoi primi anni, il locale si afferma come uno dei principali punti di riferimento della nightlife versiliese e come uno spazio di libertà per la comunità gay e lesbian friendly.

La scelta di Torre del Lago non è casuale: già dagli anni Sessanta e Settanta, la località era conosciuta per la sua spiaggia “libera” e per l’accoglienza verso il turismo LGBTQ+, che trovava in questo angolo di Toscana un ambiente aperto e inclusivo. Torre del Lago è un borgo affacciato sul mare e sul lago, nell’area della Versilia, con spiagge, dune, tramonti sul lago, e un’atmosfera estiva rilassata. Il paesaggio – mare, pineta, lago – è parte integrante dell’identità della località e inserito nel Parco naturale di Massacciuccoli e San Rossore.

Nel corso del tempo, il Mamamia si è distinto per un’offerta artistica e culturale innovativa, con serate tematiche, drag show, musica pop e house e una clientela sempre più variegata, proveniente da tutta Italia. La stampa ha definito la Marina di Torre del Lago “la Miami italiana”, riconoscendo il ruolo del Mamamia nel trasformare la zona in un centro nevralgico della vita notturna e del turismo queer.

Non sono mancati momenti difficili: nel 2012 il locale fu temporaneamente chiuso per questioni burocratiche legate al Parco naturale, ma riaprì poco dopo, rinnovato e ancora più forte.

Il Mamamia ha sempre mostrato una profonda attenzione verso la comunità LGBTQI+, diventando un simbolo di inclusione, rispetto e visibilità. È citato in numerose guide come “storico locale della vita LGBT in Versilia” e ha fondato e ospitato eventi e manifestazioni di rilievo, tra cui il Mardi Gras, La Lesweek – dedicata alle donne lesbiche, Miss Gaya, Miss Drag Queen Italia, Mister Gay Italia, Il Gay più bello d’Italia, Il weekend dedicato ai bear.

In occasione della scomparsa di Christian Panicucci, nel settembre 2025, il locale e la comunità lo hanno ricordato come un visionario che ha saputo unire divertimento e impegno civile, mantenendo sempre viva l’idea di una notte fatta d libertà, leggerezza e orgoglio. Grazie alla costante attività di Christian, il Mamamia ha contribuito in modo determinante a fare della Versilia una delle mete LGBTQI+ più riconosciute d’Italia, promuovendo un turismo inclusivo e consapevole.

Nel tempo, il locale ha ampliato i propri orizzonti con eventi itineranti per tutta la Toscana, collaborazioni artistiche e partnership con brand legati all’intrattenimento queer, diventando un marchio riconoscibile anche fuori dai confini toscani.

Oggi, a oltre venticinque anni dalla sua fondazione, il Mamamia continua la sua missione: essere uno spazio di aggregazione, festa e identità per la comunità LGBTQI+ e per chiunque condivida i valori di rispetto, libertà e accoglienza.

Più che una discoteca, rappresenta un simbolo culturale e sociale che ha segnato la storia del divertimento e dei diritti civili in Italia.

Molti sono gli ospiti nazionali e internazionali che sono saliti sul palco del gruppo del Mamamia tra cui: Dolcenera, Loredana Bertè, Alessandra Amoroso, Irene Grandi, Noemi, Cristina D’Avena, Laura Bono, Ivana Spagna, Paola Turci, Marco Carta, Mietta, Alcazar, Nilla Pizzi, Hermes House Band, L’Aura, Ambra Angiolini, Paola e Chiara Iezzi, Elisabetta Viviani, Viola Valentino, Rettore, Velvet, Loredana Errore, Tina Cipollari, Fabrizio Corona, Chiara Ferragni, Malika Ayane, Le Lollipop, Platinette, Vladimir Luxuria, Lucia Ocone, Valerio Scanu, Morgan, Samuele Bersani, Margherita Hack, Romina Falconi, Immanuel Casto, Bianca Atzei.